Infarto del miocardio
La gestione
Approfondisci il tema della gestione dell’infarto miocardico, con informazioni semplici e chiare sui possibili approcci chirurgici e sulle differenti classi farmacologiche a disposizione.
Come viene gestito l’infarto del miocardio?
La cura dell’infarto miocardico dipende essenzialmente dalla gravità dell’episodio.1 Per prevenire danni progressivi da assenza di ossigeno, l’obiettivo è ripristinare velocemente il flusso di sangue verso il cuore.2
In caso di infarto del miocardio o sospetto tale, occorre agire in fretta, possibilmente entro 5 minuti dalla manifestazione dell’evento.
È bene, quindi, chiamare immediatamente il 118.
Il primo obiettivo nella gestione dell’infarto miocardico è quello di favorire la riapertura del vaso sanguigno che si è ostruito, per ripristinare il flusso sanguigno interrotto ed evitare danni irreversibili al muscolo cardiaco.3
Tale obiettivo può essere raggiunto grazie a specifici interventi chirurgici:
In caso di blocco di un’arteria coronarica si usa la chirurgia per dilatare i vasi sanguigni ostruiti e mantenerli aperti, permettendo al sangue di arrivare nuovamente al cuore.2
Crea chirurgicamente nuove vie per la circolazione del sangue, evitando le ostruzioni presenti nelle coronarie e utilizzando altre arterie o vene. Si tratta di un approccio utilizzato quando la malattia coronarica è molto grave o estesa.1
Le classi di farmaci, che quasi sempre fanno parte del percorso di cura del paziente che ha subìto un infarto del miocardio, permettono di ridurre il rischio di un secondo evento cardiovascolare.4
TROMBOLITICI O FIBRINOLITICI
Classi di farmaci che dissolvono il trombo1
Possono essere utilizzati come primo approccio per dissolvere il trombo che ha causato il blocco dell’arteria coronarica.3
Dissolvono il coagulo agendo su una proteina (fibrina) che svolge un ruolo importante nella coagulazione del sangue.3
ANTICOAGULANTI E ANTIAGGREGANTI PIASTRINICI
Gli anticoagulanti sono classi di farmaci che limitano la formazione dei coaguli di sangue5
Gli antiaggreganti piastrinici fluidificano il sangue impedendo alle piastrine di aggregarsi per formare dei coaguli.6
ACE INIBITORI
Classi di farmaci che rilassano i vasi sanguigni permettendo al sangue di scorrere più facilmente.
In questo modo facilitano il lavoro del cuore e lo rendono più efficiente7
INIBITORI DELL’ANGIOTENSINA-NEPRILISINA
Grazie all’azione combinata di due principi attivi queste classi di farmaci migliorano il flusso sanguigno, favorendo la vasodilatazione. Inoltre, riducono la ritenzione di sodio e il lavoro svolto dal cuore.7
BETA-BLOCCANTI
Classi di farmaci che rilassano il muscolo cardiaco.7 Riducono il battito cardiaco e la pressione cardiaca.2
CALCIO ANTAGONISTI
Classi di farmaci che riducono la forza di pompaggio del cuore e rilassano i vasi sanguigni.7
Interrompono il flusso di calcio nelle cellule del cuore.7
IPOCOLESTEROLEMIZZANTI
Classi di farmaci che riducono i livelli di colesterolo nel sangue.7
Molti farmaci riducono il colesterolo nel sangue, ma le statine sono le più utilizzate in prima linea. Se si rivelano inefficaci o in presenza di effetti collaterali, possono essere sostituite da altri farmaci.7
DIURETICI
Classi di farmaci che riducono i liquidi in eccesso e il sodio.7 Aumentando la minzione e riducendo i liquidi in eccesso, questi farmaci riducono il carico di lavoro del cuore. Riducono l’accumulo di liquidi nei polmoni e in altre parti del corpo, come caviglie e gambe.7
Rivolgiti al tuo medico per avere maggiori informazioni e chiarimenti in merito alla cura dell’infarto, all’importanza di uno stile di vita sano e alla corretta assunzione delle classi di farmaci per prevenire un secondo infarto del miocardio.
Se hai già avuto un infarto del miocardio, per prepararti alla visita puoi scaricare una guida che ti aiuterà a ricordare tutte le domande che potresti voler fare al tuo medico ed essere sicuro di ricevere tutte le informazioni durante la tua prossima visita di controllo.
Prepararsi alla visita
Una lista di domande che potrà aiutarti a parlare con il medico per identificare possibili rischi oppure iniziare un percorso per prevenire un secondo infarto del miocardio.
Bibliografia
1. Istituto Superiore di Sanità. Infarto del miocardio. Disponibile da https://www.issalute.it/[…] Ultimo accesso 23/06/2021.
2. Fondazione Umberto Veronesi. Infarto del miocardio. Disponibile da https://www.fondazioneveronesi.it/[…] Ultimo accesso 23/06/2021.
3. IRCCS Humanitas Research Hospital. Infarto del miocardio. Disponibile da https://www.humanitas.it/[…] Ultimo accesso 23/06/2021.
4. IRCCS Humanitas Research Hospital. Cuore: che cos’è un infarto e come si interviene? Disponibile da https://www.humanitas.it/[…] Ultimo accesso 23/06/2021.
5. American Heart Association. 2020. Answers by heart. What are anticoagulants and antiplatelet agents? Disponibile da https://www.heart.org/[…] Ultimo accesso 23/06/2021.
6. American Heart Association. 2020. Answers by heart. What is dual antiplatelet therapy (DAPT)? https://www.heart.org/[…] Ultimo accesso 23/06/2021.
7. American Heart Association. Treatment of a Heart Attack. Disponibile da https://www.heart.org/[…] Ultimo accesso 23/06/2021.