Infarto del miocardio

Fattori di rischio


Conoscere i fattori di rischio per l’infarto miocardico è il primo passo per ridurre la probabilità che si verifichi un evento cardiovascolare. Scopri in questa sezione quali sono i principali fattori di rischio modificabili e non.

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Quali sono i fattori di rischio da tenere sotto controllo?

Comprendere e identificare i fattori di rischio per l’infarto miocardico, e in generale per le malattie cardiovascolari, è importante per poter intervenire e ridurre la probabilità che si verifichi un evento cardiovascolare.

Le malattie cardiovascolari sono il risultato di complesse interazioni tra più fattori di rischio.1 Ecco i principali fattori di rischio per l’infarto miocardico.

1 FATTORI MODIFICABILI ATTRAVERSO LE TERAPIE O MODIFICHE NELLO STILE DI VITA

Sindrome metabolica2

Ipertensione2

Diabete2

Obesità2

Fumo di sigaretta2

Sedentarietà2

Elevati livelli di colesterolo LDL e trigliceridi2

Stress2

Sostanza stupefacenti2

Consumo eccessivo di alcool3

2 FATTORI NON MODIFICABILI

Familiarità per malattie cardiovascolari o per il diabete2

Età e sesso2

I fattori modificabili sono prevalentemente legati alle abitudini quotidiane e allo stile di vita. La loro correzione può fare la differenza sull’entità del rischio per l’infarto miocardico.4

Sui fattori non modificabili non si può agire, ma occorre conoscerli per comprendere a pieno l’entità del rischio.

Curiosità

L’Istituto Superiore di Sanità ha istituito il progetto Cuore che, grazie alla carta del rischio o al calcolo di un punteggio individuale, permette di stimare la probabilità di avere un primo evento cardiovascolare maggiore (infarto o ictus) nei successivi 10 anni. La probabilità di un evento viene calcolata sulla base di alcuni fattori di rischio, cioè: età, sesso, abitudine al fumo, pressione arteriosa sistolica e terapia antipertensiva, colesterolemia totale, colesterolo HDL e diabete.5

Visita la sezione La prevenzione dell’infarto miocardico, anche se hai già avuto un primo evento cardiovascolare. La prevenzione secondaria è un’importante passo per gestire al meglio la tua malattia.

Rivolgiti al tuo medico per approfondire le conoscenze sui fattori di rischio associati all’infarto del miocardio e le possibili azioni per prevenire gli eventi cardiovascolari.
Che tu sia a rischio o che tu abbia già avuto un infarto del miocardio, per prepararti alla visita puoi scaricare una guida che ti aiuterà a ricordare tutte le domande che potresti voler fare al tuo medico ed essere sicuro di ricevere tutte le informazioni durante la tua prossima visita di controllo.

Prepararsi alla visita

Una lista di domande che potrà aiutarti a parlare con il medico per identificare possibili rischi oppure iniziare un percorso per prevenire un secondo infarto del miocardio.

Bibliografia

1. Hobbs FDR. Cardiovascular disease: different strategies for primary and secondary prevention? Heart. 2004;90:1217-1223.

2. IRCCS Humanitas Research Hospital. Cuore: che cos’è un infarto e come si interviene? Disponibile da https://www.humanitas.it/[…] Ultimo accesso 23/06/2021.

3. Istituto Superiore di Sanità. Infarto del miocardio. Disponibile da https://www.issalute.it/[…] Ultimo accesso 23/06/2021.

4. Fondazione Umberto Veronesi. Infarto del miocardio. Disponibile da https://www.fondazioneveronesi.it/[…] Ultimo accesso 23/06/2021.

5. Istituto Superiore di Sanità. Il progetto cuore. Disponibile da http://www.cuore.iss.it/[…] Ultimo accesso 23/06/2021.