Scompenso cardiaco

Vivere con lo scompenso

Dopo una diagnosi di scompenso cardiaco è importante prendersi cura di sé, imparando a riconoscere e a tenere sotto controllo i sintomi, senza rinunciare a vivere una vita piena e attiva.

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Ricevere la diagnosi di scompenso cardiaco può spaventare, ma per gestire al meglio la propria condizione è importante non scoraggiarsi e non lasciarsi sopraffare dalla malattia. Imparando a mantenere sotto controllo i sintomi e prendendosi cura di sé, è possibile vivere una vita piena e attiva, anche dopo la diagnosi di scompenso cardiaco.

PARLA DEI SINTOMI CON IL TUO MEDICO

I sintomi dello scompenso cardiaco potrebbero modificarsi nel tempo, per questo è importante monitorarli.

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PRENDITI CURA DI TE

Prendersi cura di sé significa attuare alcuni cambiamenti nello stile di vita per migliorare i sintomi e gestire al meglio la malattia. 

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NON RIUNCIARE AL LAVORO E CONTINUA A VIAGGIARE

Una diagnosi di scompenso cardiaco può essere compatibile con molti lavori, anzi mantenersi attivi può anche avere conseguenze positive sulla malattia. Non c’è alcun motivo per smettere di viaggiare, puoi programmare anche il tuo prossimo viaggio. Confrontati con il team medico per avere qualche consiglio sui comportamenti da tenere.

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CONDIVIDI LA TUA ESPERIENZA

Condividere le proprie emozioni con familiari e amici, ma anche con il team di cura o con altre persone che soffrono di scompenso cardiaco può aiutare a trovare la motivazione per gestire al meglio la propria condizione.

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